In pochi, forse, conoscevano il nome di Ben O’Connor della Dimension Data, fino al finale della tappa di ieri, quando la sua maglia bianca spuntava fra quelle dei favoriti più attesi sulle ultime rampe della salita di Pampeago.
Oggi, il 21enne australiano ha dimostrato che non è stato un caso, prendendosi la seconda vittoria in carriera con uno scatto solitario nel finale, nella splendida cornice di pubblico di una Merano baciata dal sole, alzando le braccia con cinque secondi di anticipo sul drappello dei favoriti, regolato proprio dai due suoi compagni d’avanscoperta – Thibaut Pinot e Domenico Pozzovivo.
Tolto lo sfortunato Sosa, cambia poco nel borsino dei favoriti: Pinot conduce con 15 secondi di vantaggio su Pozzovivo e Miguel Angel Lopez (Astana), che nella discesa del Palade ha lasciato qualche prezioso secondo. Un secondo dietro a loro c’è Chris Froome (Team Sky), che anche oggi ha dato l’impressione di non voler lasciare nulla di intentato per vincere questo Tour of the Alps. Quinto posto per Fabio Aru (a 50”), apparso oggi molto più brillante che sulle rampe verso Pampeago.
Il prossimo round di questa sfida appassionante si consumerà domani, giovedì 19 Aprile, sui 134,3 km da Chiusa/Klausen a Lienz, che porterà gli atleti in Tirolo.
Dopo la salita di Terento, in apertura, la corsa potrebbe accendersi sull’ascesa di Bannberg, 6,9 km al 6,7% di pendenza media, che svetta ad appena 10 km dall’arrivo di Lienz. Vista la determinazione e la condizione dei grandi protagonisti, c’è da attendersi un altro grande spettacolo.