Eilat, città di arrivo della terza tappa in terra Israeliana del Giro d'Italia 2018 Eilat, città di arrivo della terza tappa in terra Israeliana del Giro d'Italia 2018
Andrea Lorusso Scritto da  Set 18, 2017

Giro d'Italia 2018: grande partenza il 4 maggio da Israele

4 maggio: data storica per il Giro d’Italia e per tutto il mondo del ciclismo. La Grande Partenza della Corsa Rosa che per il 2018 sarà in programma dal 4 al 27 maggio, avrà luogo infatti in Israele, per la prima volta fuori dai confini dell’Europa e per la tredicesima fuori dai confini italiani.

Tre tappe, una a cronometro e due in linea adatte alle ruote veloci del gruppo: questo il programma in Israele.

giro tappa1

Si comincia venerdì 4 maggio con una prova contro il tempo individuale a Gerusalemme di 10,1 km. Percorso molto articolato all'interno dell'abitato, con l’arrivo a ridosso delle mura della città storica. Si affrontano in sequenza numerose svolte tra vie cittadine in un susseguirsi di saliscendi che costeggerà alcuni luoghi simbolo come il Parlamento (Knesset) e le mura storiche. Finale tutto in salita da leggera a impegnativa.

giro tappa2

Sabato 5 la prima frazione in linea che porterà il gruppo da Haifa a Tel Aviv dopo 167 km. Dopo la partenza si affrontano le uniche asperità di giornata con i saliscendi attorno ad Acri e in particolare con il GPM di Zikron Yakov. Nella seconda parte l'altimetria della corsa si addolcisce notevolmente fino a divenire sostanzialmente piatta su strade ampie man mano che ci si avvicina all'arrivo. Gli ultimi chilometri sono in parte all'interno dell'abitato di Tel Aviv con arrivo sul rettilineo del lungomare.

giro tappa3

Ultima tappa in terra israeliana di 226 km, domenica, da Be’er Sheva a Eilat sul Mar Rosso. Tappa interamente allineata in direzione sud. Dopo la partenza si affrontano le uniche asperità che portano al deserto del Negev ed in seguito fino alle rive del Mar Rosso. Si attraversa in particolare l'abitato di Mitzpe Ramon dopo il quale una lunga discesa conduce fino all'arrivo di Eilat.

Andrea Lorusso

Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi. Questo il suo motto preferito. Appassionato di Granfondo e Randonné

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