In attesa di vedere i nuovi modelli 2019 che debutteranno a giorni, abbiamo avuto il piacere di provare per qualche settimana la “top di gamma” Olympia in fatto di elettriche: parliamo della E1-X Carbon nella sua versione SL.
Sono tre le versioni di E1-X: oltre alla Carbon SL di cui parleremo a breve, la famiglia delle full di casa Olympia è composta anche dalla versione Carbon, equipaggiata con motore Brose/Continental da 250 Watt, batteria da 621 Wh, sospensioni Rock Shox e gruppo Shimano XT e dalla Carbon 8.0, ultima arrivata, equipaggiata invece con motore Shimano Steps 8000 sempre da 250 Watt e batteria da 504 Wh.
Ritornando alla E1-X Carbon SL, da noi ricevuta in prova, la prima impressione cha abbiamo avuto è quella di una bici molto divertente, agile e molto reattiva, specialmente nel misto, dove dà il meglio di sé. Tutto ciò è molto probabilmente legato all’adozione, da parte di Olympia, di un telaio interamente in carbonio, compreso anche il triangolo posteriore: in molti ci hanno fatto la domanda del perché dell’utilizzo di un simile telaio in una bicicletta che non fa certo del suo peso uno dei punti di forza; la risposta, come in tanti altri casi sta nel mezzo: la scelta di un telaio interamente in carbonio ha comunque reso la versione 2018 di due chili più leggera rispetto alla versione 2017 ed inoltre ha anche restituito una migliore guidabilità e un maggiore confort all’insieme che risulta, a nostro avviso, particolarmente ben riuscito.
Equipaggiata con sospensioni Fox, sia all’anteriore con una forcella Float 34 a trattamento Kashima da 150mm e ammortizzatore centrale Float DPS sempre con medesimo trattamento, la E1-X Carbon SL è sempre a suo agio anche nei passaggi più impegnativi, facendone di fatto non solo una bici adatta a lunghi trail, grazie anche alla sua potente batteria da 621 Wh, ma anche a percorsi più “seri” e tecnicamente impegnativi.
Motore e batteria ci hanno poi sorpreso in positivo: sempre pronto, poco invasivo e silenziosissimmo il primo, un Brose da 250 Watt sviluppato in collaborazione con Continental, e dall’autonomia “infinita” la seconda: scegliamo a tal proposito di non indicare una durata massima in fatto di tempo o distanza percorsa perché molto dipende ovviamente dal modo di utilizzare la propria bici, i livelli di assistenza (4 quelli disponibili) e da fattori soggettivi quali peso del rider e stile di guida.
Continental si è anche occupata della realizzazione di una App tramite la quale controllare, grazie all’ampio display LCD posto al centro del manubrio, autonomia residua, chilometraggio percorso, velocità e, grazie al collegamento tramite Bluetooth utilizzare il display per visualizzare le indicazioni del navigatore GPS. Comodo e poco invasivo il comando al manubrio: 2 pulsanti e un piccolo joystick a 3 vie per il controllo dei rapporti.
Ottima la scelta dei componenti utilizzati per questa top di gamma, il gruppo XT M8000 equipaggiato con cassetta 11/40t e corona anteriore 34t offre un’ampia scelta di rapporti che, grazie anche all’assistenza elettrica, risulta completa e molto performante. Stesso discorso per i freni, sempre Shimano XT con dischi da 203/180 mm per una frenata pronta, decisa ma contemporaneamente modulare.
La E1-X Carbon SL, come ogni “top di gamma” che si rispetti, è dotata anche di reggisella ammortizzato con passaggio cavi interno, così come interni sono anche tutti gli altri passaggi per freni e cambio, restituendo una linea molto pulita e una maggiore affidabilità del mezzo visto anche il suo tipo di utilizzo.
E adesso veniamo alle note “dolenti”: il prezzo al pubblico della E1-X Carbon SL è di 6100 euro, sicuramente non alla portata di tutti o magari di chi si vuole avvicinare all’acquisto della sua prima full a pedalata assistita ma sicuramente in linea con le caratteristiche tecniche e costruttive del prodotto.
Bicimagazine non ha ricevuto alcun compenso per questo articolo. Il suo contenuto è quindi assolutamente onesto ed imparziale