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C’è chi le inserisce in un segmento specifico chiamato gravel, chi le identifica come all-terrain e chi invece, come Orbea, le presenta nel segmento strada, facendo ormai intendere che questo particolare tipo di bici entra a tutti gli effetti in questa tipologia
Come avrete sicuramente capito stiamo parlando di quella tipologia di biciclette, ormai sempre più massicciamente presenti sulle strade italiane, che pur partendo da una base di geometrie stradistiche, strizzano l’occhio alle strade sterrate, ai sentieri e, perché no, anche a facili escursioni in fuoristrada.
Quelle che stanno alla base delle cosiddette “gravel”, sono delle caratteristiche comuni praticamente a tutti i modelli: freni a disco, passaggi ruota (sia anteriori che posteriori) abbondanti e geometrie più rilassate rispetto alle “sorelle” da corsa. All’interno poi si sono create, nel tempo, diverse sfaccettature e declinazioni dello stesso concetto di fondo, passando dai modelli più stradistici e particolarmente “corsaioli” a quelli più vocati magari verso l’off-road più pronunciato, includendo in alcuni casi sia soluzioni ammortizzanti anteriori che, ultimamente, anche posteriori.
Abbiamo ricevuto la Orbea Terra M20-D alcuni mesi fa e, grazie anche alla disponibilità della casa spagnola, siamo riusciti a tenerla in test per un paio di mesi, percorrendo qualche migliaio di chilometri, sia strada ma soprattutto su strade bianche o in off-road.
La Terra è disponibile, per il mercato europeo, in 5 allestimenti, ognuno dei quali declinato in diverse colorazioni, sia lucide che opache e tutte con in comune lo stesso frameset full carbon con passaggio cavi totalmente interno, alloggiamento per freni di tipo Flat Mount, movimento centrale PF30 Pressfit, perni passanti da 142x12mm al posteriore e 100x12mm all’anteriore e gli stessi 5 range di taglie, dalla XS alla XL.
Di seguito le specifiche tecniche e i prezzi al pubblico di ognuno dei 5 modelli:
La bicicletta ricevuta da noi in prova è una M20-D, modello intermedio della gamma, equipaggiata però con ruote Dt Swiss P 1800 Spline in alluminio e gomme Kenda Flintridge Sport 700x40, per il resto con i componenti elencati nell’elenco in alto. La bicicletta completa, in questa configurazione, ha registrato un peso di quasi 9,4 Kg.
Sterrati, off-road ma anche tanto asfalto, magari equipaggiando la bici con gomme da strada dal battistrada abbondante: la Terra si è dimostrata un modello molto performante ed è stata capace di regalarci sensazioni sempre piacevoli.
Come dicevamo in apertura di articolo, vista la moltitudine di modelli e soprattutto le differenze fra uno e l’altro, le gravel sono oggi suddivise, anche per una classificazione più semplice in diverse categorie. La Terra riesce però a coniugare al suo interno diverse anime: cattiva, veloce, ma al tempo stesso comoda su strada, reattiva e affidabile su sterrato; potremmo sicuramente consigliarla a chi cerca un'unica bicicletta per fare un po’ di tutto, compreso bikepacking e commuting casa/ufficio, anche grazie alla predisposizione per il montaggio di portapacchi e parafanghi.
I tecnici di casa Orbea sono riusciti, con questo modello, a costruire un telaio in carbonio comodo, a tutto vantaggio di una riduzione dell'affaticamento muscolare: tubo dello sterzo, tubo obliquo e foderi sono sagomati per resistere alla torsione e trasmettere inoltre tutta la potenza alla ruota posteriore; la forcella ha profilo arrotondato e foderi più lunghi, per offrire la migliore combinazione di elasticità, larghezza del passaggio gomme (fino a 40mm con 5mm di spazio su ciascun lato) e rigidità torsionale. I lunghi foderi posteriori, da 430mm, migliorano invece l’assorbimento delle vibrazioni e favoriscono la guidabilità sullo sconnesso.
Oltre a poter scefliere fra le colorazioni disponibili per i modelli standard sopra elencati, la Terra fa parte del progetto MyO, grazie al quale è possibile rendere praticamente unica la propria bicicletta, scegliendo colori e componenti preferiti e aggiungendo anche il proprio nome sul tubo orizzontale, il tutto senza alcun supplemento rispetto al prezzo di listino, ricevendo la propria e unica bicicletta, solamente quattro settimane dopo l'ordine.
Per concludere ricordiamo che la Terra viene offerta con garanzia a vita da parte di Orbea, un motivo in più per farci un pensierino.
Bicimagazine non ha ricevuto alcun compenso per questo articolo. Il suo contenuto è quindi assolutamente onesto ed imparziale
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