La nuova Timemachine, ha tutto ciò che può aiutare i triatleti a raggiungere i propri migliori risultati. Una bici che permette ai ciclisti di essere meno concentrati sul mantenere la posizione aerodinamica e sentirsi invece naturalmente a proprio agio come se il mezzo fosse un'estensione del proprio corpo. Una bici che utilizza al meglio ogni watt che l'atleta ha la possibilità di esprimere.
Il sistema di sterzo denominato V-Cockpit, sarà di serie su tutte le biciclette complete ed opzionale sui frameset ed offre le prestazioni aerodinamiche ideali grazie agli appoggi rialzati, mentre l'avanzamento favorisce l'ammortizzazione in verticale, un capolavoro di equilibrio tra performance e comfort.
A seguito di una collaborazione lunga tre anni con Sauber Engineering, il rinnovato concetto sub-A rilancia i vantaggi aerodinammici della Timemachine: tubi con profili troncati, forme dei tubi studiate per la stabilità ai venti laterali, forcella a cerniera, sezione frontale super-ridotta e massima integrazione dei componenti. Tutto ciò fa dell'ultima nata della casa Svizzera, il massimo in termini di pura velocità sui percorsi di triathlon lunghi, nelle crono o nelle cavalcate solitarie nel vento.
La nuova Timemachine è il risultato di più di un decennio di ricerca da parte degli ingegneri BMC sulla sfida assoluta: l'interazione di uomo e macchina contro madre natura. La massima velocità per gli atleti non è un valore teorico di resistenza aerodinamica, bensì la capacità di mantenere la posizione aerodinamica.
La nuova Timemachine è il più avanzato risultato aerodinamico nel triathlon. Un nuovo riferimento nel suo campo.
5 i modelli disponibili per la bici completa: Dura Ace Di2 di cui non è stato ancora annunciato il prezzo, Sram eTap proposta a 10.999 euro, Ultegra Di2 a 5.999 euro, Ultegra a 3.699 euro e 105 a 2.899 euro. 2 invece i modelli di frameset.
Per maggiori informazioni visitate il sito BMC