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Giuseppe Battaglia Scritto da  Set 15, 2014

Escursione in bici: dall'assetto all'allenamento, ecco cosa sapere prima!

Certo non è un'eventualità che si verifichi con frequenza, ma può capitare e, ritrovarsi a pagare costose spese mediche, non è per nulla piacevole. Se perciò avete deciso di dedicarvi alla mountain bike, sarebbe opportuno stipulare un'assicurazione viaggio che copra le spese sanitarie: il costo è irrisorio, ma mette al riparo da qualsiasi imprevisto. Per confrontare le diverse polizze e trovare la più conveniente, si possono consultare siti come Coverwise, specializzato in assicurazioni viaggio, dopodiché non resta che partire.

La mountain bike ideale per avventurarsi sulle strade di montagna deve essere una bici con forcella ammortizzata per attutire gli urti dell'irregolarità del terreno e per garantire maggiore stabilità di pedalata e, se si vuole veramente muoversi in tutta sicurezza, l'ideale è una MTB bi-ammortizzata, con ammortizzatore anche sul carro posteriore.

E' bene scegliere pedali con attacchi e, naturalmente, fornirsi delle giuste scarpe. Una volta acquistata la bici, è determinante l'assetto, per pedalare senza fatica su strade che richiedono la massima concentrazione e un notevole sforzo fisico, vediamo dunque come posizionare sella, pedivelle e la giusta postura.

La sella dovrebbe essere posizionata a un'altezza pari al 107% del cavallo, perché una sella bassa induce a una maggiore fatica i muscoli delle gambe e del bacino, inoltre, si deve avanzarla o farla retrocedere, per fare in modo che, una volta seduti, l'osso che si trova dietro al ginocchio sia in perfetta posizione verticale rispetto al pedale.

E' importante anche ricordare che la punta della sella dovrebbe essere leggermente inclinata sul davanti per evitare formicolii e irritazioni della zona perineale. Un altro aspetto da non trascurare è la posizione del manubrio. Si deve fare in modo che la schiena e le braccia non siano sottoposte a uno sforzo eccessivo, perciò occorre sedersi in sella e poggiare le mani sul manubrio con le braccia leggermente flesse e verificare che, guardando in basso, si veda il mozzo un paio di centimetri dietro il manubrio.

Se l'assetto della bici è importantissimo, non sono aspetti da trascurare né l'abbigliamento, né l'alimentazione perché solo con gli indumenti adatti e con un organismo che non sia in deficit di zuccheri ed energia si è in grado di affrontare al meglio la montagna.

Sono essenziali caschetto e occhiali e, naturalmente, indumenti tecnici che riparino dal vento e assicurino la giusta traspirazione. Per quel che riguarda l'alimentazione, si deve ricordare di portare con sé carboidrati e degli zuccheri semplici che possano essere immediatamente assimilati (ottimi quelli liquidi), ma assolutamente non deve mancare una buona scorta di acqua da bere a piccoli sorsi.

Prima di partire è poi necessario portare con sè una camera d'aria di scorta, una pompa e il minimo di attrezzi per intervenire su eventuali guasti meccanici.

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Giuseppe Battaglia

Ideatore, creatore e maggiore contributor del sito. Spesso le sue idee sono talmente confuse che riescono anche ad avere un senso...

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