La formazione kazaka del World Tour ha scelto SuperOp, per la valutare la condizione fisica dei propri atleti e grazie al quale gli allenatori sono in grado di modulare quotidianamente il piano di allenamento previsto per essi.
SuperOp è composto di un misuratore da polso di pressione e frequenza cardiaca, e di un semplice software per smartphone e misura «lo stress metabolico dell’organismo associato ai processi di recupero e supercompensazione generati prevalentemente dall’allenamento» spiega il professor Marco De Angelis, che ha messo a punto l’algoritmo dopo una ricerca ventennale su atleti olimpici di diverse discipline.
Il responso mattutino è un semplice valore di “Ricettività Organica”, ovvero un numero da 0% a 100% che indica l’attuale capacità dell’organismo di trarre beneficio da un carico di lavoro, associato a un colore (verde, giallo, arancione o rosso) che ne rende immediata l’interpretazione. Attraverso l’interfaccia web “Trainer Vista” i coach possono vedere a distanza, e già al mattino, la condizione dell’atleta e, se necessario, modificare l’allenamento della giornata.
"Sarà inoltre interessante utilizzare SuperOp durante le gare a tappe per vedere la condizione non tanto del capitano, ma quella del resto della formazione, così da valutare eventuali strategie di attacco o supporto al leader della formazione" sottolinea l’head coach del team Astana.