«Pedalo sugli ultimi infiniti tornanti, che affronto ormai solo con la forza dell’entusiasmo. Quell’entusiasmo che mi accompagna fin da bambina. (..) Quando sei in fuga controvento, è facile che il vento ti assordi. Ma ti basta fermarti un attimo, per sentire tutto più chiaramente.»
Realizzare i propri sogni, per quanto grandi, è possibile. Bisogna solo crederci ed essere pronti a lottare. Dopo aver capito di stare percorrendo una strada che non era la sua, Paola Gianotti ha detto basta e con passione, sacrificio e determinazione è riuscita a cambiare vita. Si è messa sfidare il mondo in bicicletta, per portare avanti i suoi valori e il suo credo.
A marzo 2020, in pieno lockdown, ha pedalato per 12 ore sui rulli, in casa, per donare mascherine agli ospedali di Torino e Ivrea. Nel 2013 durante il primo tentativo di Guinness World Record è stata investita da un’auto mentre si trova negli USA. Una frattura alla quinta vertebra cervicale non le fa perdere determinazione: appena guarita Paola riparte e diventa la donna più veloce ad aver fatto il giro del mondo in bici. Da allora, insieme a Marco Cavorso, padre del ciclista quattordicenne Tommy, ucciso nel 2010 da una macchina, e a Maurizio Fondriest, campione mondiale di ciclismo, Paola porta avanti una campagna di sensibilizzazione e di attenzione alla sicurezza dei ciclisti sulle strade.
Al di là dei numeri, che sono tanti e straordinari – 120.000 sono, per esempio, i chilometri percorsi dall’atleta lungo le strade di tutto il mondo – in questo libro Paola affronta tematiche a lei molto care, quali la motivazione, la resilienza, le convinzioni e il coraggio del cambiamento.
In Fuga Controvento è disponibile in libreria al prezzo di 15 euro.