Ulisse, cooperativa sociale fiorentina, ha presentato, sabato 30 settembre a Firenze, il progetto di riscatto sociale "A piedelibero Ri-cicli", lanciato attraverso un crowdfunding sulla piattaforma Eppela e sostenuto dal Nastro Azzurdo Crowd.
La cooperativa collabora, da oltre quindici anni, con il mondo del carcere promuovendo progetti di riciclo di biciclette come leva per il riscatto sociale.
I rottami abbandonati e rimossi, che non vengono reclamati, vengono infatti periodicamente donati alla cooperativa che li restaura nel carcere di Sollicciano grazie al lavoro di detenuti regolarmente assunti. Le biciclette riparate vengono poi settimanalmente rivendute a prezzi simbolici.
Nel 2013 la Cooperativa Ulisse vara il progetto Piedelibero. Ai modelli riparati e rivenduti a basso costo si aggiungono così bici assemblate con pezzi nuovi a fantasia dei detenuti. Entra poi nel mercato un modello di bicicletta del tutto nuova e innovativa: Piedelibero3, cioè una bici che nasce con pezzi nuovi e colorati intorno a un telaio ex rottame interamente rigenerato.
In questi anni sono state svariate le esposizioni e le mostre dei modelli Piedelibero, e numerose le collaborazioni, le contaminazioni e gli split projects. Ora, in vista di un possibile nuovo sbocco commerciale, la cooperativa si trova a dover sopperire a un conseguente aumento di produzione.
Per questo motivo ha deciso di lanciare attraverso la piattaforma Eppela un crowdfunding per reperire 10mila euro con cui assumere un altro detenuto nell’officina del carcere.
Nastro Azzurro, main sponsor del Wired Next Fest di Firenze dove il crowdfunding è stato presentato al grande pubblico, si è subito dichiarata pronta ad aiutare il crowdfunding. Basterà infatti raggiungere il 50% dell’obiettivo (ovvero 5 mila euro) e lo storico brand della birra si occuperà di stanziare la cifra restante.
Per contribuire al progetto recatevi alla pagina dedicata dell'evento, su Eppela.