oBike, start-up con sede a Singapore debutta in Italia, a Torino, mettendo a disposizione dei tanti utilizzatori, 500 biciclette che diventeranno 5mila entro la fine dell’anno. Prima compagnia a introdurre nel gennaio 2017 il bike sharing a flusso libero nel sud-est asiatico sta adesso per espandersi in altri 9 paesi, selezionati secondo caratteristiche che meglio si prestano all’utilizzo delle biciclette: Francia, Finlandia, Grecia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Portogallo, Svezia e Ungheria, unendosi a quelli in cui è già presente: Austria, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna e Svizzera.
Torino è stata scelta perché presenta tutte le caratteristiche necessarie per un funzionamento ottimale del servizio. L’utente, scaricando l’App di oBike sul proprio smartphone, potrà sbloccare l’antifurto in dotazione utilizzando il QR code fornito. La novità di questo nuovo tipo di bike consiste nel fatto che è possibile lasciare libero l’utente di parcheggiare la bicicletta in qualsiasi punto della città, a patto che non crei ostacolo al flusso del traffico e dei cittadini che si muovono a piedi.
Il servizio sarà gratuito per i primi due mesi a fronte del versamento di una cauzione di 5 euro rimborsabile tramite carta di credito.