L'esposizione seleziona alcune serie tubi Columbus (gli otto o undici tubi che compongono il telaio di una bicicletta), per tracciare un ideale percorso dell'innovazione tecnologica degli ultimi cento anni del settore.
Individua così il contributo cruciale che l'azienda ha dato all'evoluzione della bicicletta, aprendo inedite possibilità in termini di materiale, leggerezza, progettazione, design e realizzazione.
Nella disanima, un'ampia sezione della mostra non manca di esporre le realizzazioni compiute delle innovative serie tubi: le biciclette che hanno visto trionfare grandi squadre e campioni del calibro di Coppi, Bartali, Anquetil, Ole Ritter, Gimondi, Merckx, De Vlaeminck, Moser, Pantani, Hampsten, Argentin in ogni ambito e competizione, dai Record dell'ora alle grandi Classiche e Monumento.
L'altra sezione dell'esposizione ospita i pezzi “fuori concorso”: biciclette, telai, machinerie, strumenti di lavoro e oggetti celebrativi ed evocativi, naturale compendio della prima sezione, a sintetizzare in un racconto e fisicamente in un quadro corale, la celebrazione dei primi cent'anni di un'industria metallurgica milanese, come recita il sottotitolo dell'intero ciclo.
La mostra rimarrà aperta fino al 18 gennaio 2020.