Coronavirus: boom di ciclisti a New York per evitare i mezzi pubblici

By 17 Marzo 2020
Coronavirus: boom di ciclisti a New York per evitare i mezzi pubblici Coronavirus: boom di ciclisti a New York per evitare i mezzi pubblici
Sono sempre di più i newyorkesi che si rivolgono al ciclismo per ridurre al minimo la loro esposizione al coronavirus e da quando gli spostamenti in autobus e metropolitana sono considerati maggiormente a rischio, anche i cittadini della “grande mela” prendono le loro precauzioni.

Tantissime le bici rimesse in sesto, in fretta e furia, per lo scopo ed anche il programma di bike sharing della città, ha registrato, tra il 1 marzo e l'11 marzo, un totale di 517.768 viaggi rispetto a 310.132 viaggi nello stesso periodo dell'anno precedente, con un aumento della domanda del 67% mensile.

Di pari passo, le corse in metropolitana e su rotaia in generale, che portano i pendolari a New York dalla periferia, ha visto un brusco calo mentre le persone cercano di evitare spazi affollati e sempre più aziende chiedono ai loro dipendenti di lavorare da casa.

L'agenzia di trasporto sta adesso valutando la possibilità di realizzare piste ciclabili temporanee e di eliminare le corsie di circolazione dalle auto utilizzando coni arancioni o barriere mobili e altre aree di parcheggio per le biciclette saranno inoltre attrezzate su marciapiedi e nelle piazze pedonali per facilitare ancor di più gli spostamenti in bicicletta.

Giuseppe Battaglia

Ideatore, creatore e maggiore contributor del sito. Spesso le sue idee sono talmente confuse che riescono anche ad avere un senso...