Andare in bicicletta durante l'epidemia? L’OMS non solo lo approva ma lo consiglia Featured

By 21 Aprile 2020
Andare in bicicletta durante l'epidemia? L’OMS non solo lo approva ma lo consiglia Andare in bicicletta durante l'epidemia? L’OMS non solo lo approva ma lo consiglia
I negozi di biciclette hanno riaperto in Austria il 14 aprile e in Germania il 20 aprile, mentre in altri paesi come Danimarca, Paesi Bassi e Regno Unito, le officine di riparazione bici sono rimaste sempre aperte, visto il loro ruolo per la comunità.

Non così purtroppo in Italia dove la bicicletta è ancora vista più come mezzo di svago che di trasporto e locomozione.

Secondo l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, l’utilizzo della bicicletta potrebbe essere di fondamentale importanza per molteplici fattori, due dei quali sono sotto gli occhi di tutti: nell’attività fisica quotidiana, ridotta a causa del maggiore telelavoro e all'accesso limitato allo sport e ad altre attività ricreative e soprattutto in modalità commuting, per raggiungere il proprio luogo di lavoro senza l’utilizzo di mezzi pubblici, sicuramente più a rischio contagio.

Tante sono le città del mondo che in questo momento stanno facilitando l’uso dei mezzi a due ruote per gli spostamenti urbani: a Berlino diverse strade sono state dotate di nuove e ampie piste ciclabili create nello spazio generalmente destinato ai veicoli a motore, Bogotá ha trasformato 100 km di strade in piste ciclabili di emergenza utilizzando coni temporanei, e i funzionari della città di Budapest hanno appena progettato una rete ciclabile sul principale strade.

Anche nella "capitale d'Europa", Bruxelles l'intero centro storico della città sarà una zona 20 km/h con priorità per pedoni e ciclisti. Parigi e Madrid stanno invece preparando una strategia a lungo termine e attualmente analizzando come supportare l’utilizzo delle biciclette come primo mezzo di trasporto dopo la rimozione delle misure di blocco.

Giuseppe Battaglia

Ideatore, creatore e maggiore contributor del sito. Spesso le sue idee sono talmente confuse che riescono anche ad avere un senso...