Siamo la nuova carta igienica e tutti vogliono una bicicletta
Da quando, a causa del Covid-19, è stato dichiarato lo stato di emergenza e sconsigliato alla popolazione l’uso di mezzi pubblici, fortemente a rischio a causa del loro affollamento, si è assistito, negli USA ad una crescita esponenziale delle vendite nel mercato delle biciclette.
La paura del contagio per i trasferimenti casa/lavoro ha portato quindi migliaia di cittadini statunitensi a decidere di acquistare una bicicletta come mezzo sicuro per i loro spostamenti urbani.
Secondo un articolo pubblicato qualche giorno fa dall’agenzia di stampa Reuters, la vendita di biciclette negli Stati Uniti dovrebbe aumentare di circa il 30% circa a marzo e addirittura del 50% ad aprile.
Le due ruote a pedali sono quindi viste ormai come un toccasana non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto per tenersi lontani da una possibile fonte di contagio.
A parecchi chilometri di distanza, nella lontana Australia, il fenomeno sembra seguire quello americano, con i negozi presi d’assalto da ciclisti "dell’ultim’ora".
"Siamo la nuova carta igienica e tutti vogliono una bicicletta", ha dichiarato al quotidiano The Guardian, Grant Kaplan, direttore del Giant Store di Sydney, uno dei negozi di biciclette più grandi in città.
Questa esplosione delle vendite ha già raggiunto l’Europa ed in particolare il Regno Unito, dove alcune catene specializzate nella vendita online hanno da qualche giorno fatto slittare i tempi di consegna all’interno del paese, dai consueti 3/4 giorni ai 14/18 giorni lavorativi attuali. A causa dell’alta richiesta tutti gli sconti e le promozioni sono al momento ridotti al minimo e si prevede che la situazione non migliorerà nei prossimi giorni.
Sarà così anche in Italia dove fra qualche giorno saranno comunicati i termini della ormai tanto attesa “Fase 2”? Distributori e rivenditori sono con il fiato sospeso, sia in vista di una ripartenza che di una possibile ripresa nelle vendite per salvare una stagione che fino a qualche giorno fa sembrava ormai spacciata.