- ridurre la mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche;
- ridurre o comunque contenere la prevalenza dell’ipertensione;
- arrestare l’aumento del diabete e dell’obesità.
Una delle domande che però ci viene rivolta sempre più spesso, in vista di una “fase 2” in cui sembra che l’esercizio fisico sia consentito a più ampio ragio, è quella relativa all’utilizzo della mascherina durante l’attività fisica: la si deve o meno indossare? Come può influenzare le nostre prestazioni fisiche quali ad esempio la respirazione o le prestazioni? Ma soprattutto, è veramente necessaria per prevenire la diffusione del contagio?
La prima domanda riguarda più un aspetto politico che prettamente tecnico, dal momento che fare esercizio fisico all’aria aperta, distanziandosi naturalmente da altri, sembra essere sicuro, almeno secondo la maggior parte degli esperti.
Benjamin Cowling, professore di epidemiologia e biostatistica all'Università di Hong Kong, in uno studio pubblicato pochi giorni fa su Nature, afferma che all’aria aperta, tranne in casi di sovraffollamento, la possibilità di trasmettere il virus è molto bassa.
Ma indossare una maschera rende più difficile correre o pedalare? Sicuramente si.
Secondo alcuni esperti che studiano gli effetti che esse hanno sugli atleti, limitandone il flusso d'aria e simulando l'allenamento in quota, se la bocca e il naso sono completamente coperti, c’è una limitazione all'aspirazione di aria, più o meno marcata a seconda dello spessore e del materiale della maschera, che può aumentare il disagio e attenuare le prestazioni fisiche.
Secondo il Dr. Louis-Philippe Boulet, professore di cardiologia e pneumologia all'Università di Laval a Quebec City, durante l’attività fisica, a causa del maggiore flusso emesso, le maschere tendono a diventare presto umide rendendo di fatto la respirazione ancora più faticosa che in situazioni normali; questo microclima caldo e umido trasforma la metà inferiore del viso in una "mini-sauna", portando a un accumulo di sudore sotto la maschera, un relativo aumento delle secrezioni nasali e inducendo a tirarle giù, minando qualsiasi beneficio antivirale.
Indossare o no quindi la mascherina durante l’attività sportiva?
Secondo quanto letto e in assenza di obblighi che ci inducano a farlo, siamo più favorevoli al mantenimento della distanza di sicurezza, tenendo una mascherina a portata di mano da utilizzare ad allenamento terminato, per rientrare a casa.