“Per quel che riguarda la gestione dei trasporti nella Fase 2 e in presenza dell'epidemia da Coronvirus, con il decreto-legge di prossima adozione, al fine di evitare un incremento non sostenibile del traffico privato e dei relativi problemi di congestione e inquinamento e per decongestionare l'affluenza al trasporto pubblico, ho proposto, d'intesa con il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, la promozione di forme di mobilità alternativa, la diffusione della micromobilità elettrica e l'utilizzo di mezzi di trasporto innovativi e sostenibili” - queste le parole di Paola De Micheli, ministro per le Infrastrutture e Trasporti, nel suo intervento di ieri al Question time nell'Aula della Camera, che ha anche aggiunto - da questo punto di vista è allo studio il riconoscimento di un buono mobilità alternativa, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 60.000 abitanti, pari ad euro 200 per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonchè di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ovvero per l'utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale. Per le medesime finalità, inoltre, si è proposto di introdurre nel Codice della strada la definizione di Bike Lane, ovvero una corsia con destinazione prioritaria alla circolazione dei velocipedi nella quale è consentita la circolazione anche dei veicoli a motore con numero totale di ruote non superiore a tre, come ad esempio i ciclomotori, i motocicli ed i tricicli”.
Il bonus dovrebbe essere riconosciuto direttamente dal negoziante che chiederà e otterrà poi il rimborso dallo Stato, anche se la modalità non è ancora stata confermata.