Già negli anni precedenti, il 2012 e il 2013, la vendita di bici aveva superato quella di auto non solo in Italia ma anche in Europa. Dati che non fanno che confermare, ampliandola, questa tendenza. Sono state 1.644.592 le bici vendite in Italia nel 2014. In crescita anche la produzione con ben 2.728.600 bici realizzate, in aumento del 2,1%. A trainare la produzione è l'export che si è attestato su 1.765.819 pezzi (+1,1%). Numeri importanti, che confermano il primato dell'Italia che nel 2014 è stata il principale produttore europeo, soprattutto per il segmento ragazzo fino a 20 pollici. Nel 2014, la bilancia commerciale di bici e parti è stata in attivo.
Protagonista il comparto delle selle ma anche la componentistica legata a telai, cambi, ruote e manubri per bici da corsa. Quali sono le bici più vendute? A dominare il settore sono quelle da trekking o city bike (32%), seguite dalle mountain bike (31%), dalle bici da bambino (18%). A seguire i prodotti da corsa (6%), le classiche (9%) e le elettriche (4%). In aumento le vendite delle bici pieghevoli anche se si parla di 45.000 pezzi all'anno. Anche se le vendite sono elevate, le bici a pedalata assistita hanno subito un lieve calo, per un totale di 51.156 pezzi vendut, (-0,5% rispetto alle 51.405 del 2013). Ma nei paesi europei le eBike hanno superato il milione di unità vendute. In quest'ambito è da degna di nota una crescita del 40% della produzione interna come riposta all'esigenza di tenere maggiormente sotto controllo la qualità dei prodotti.
“In Germania, esistono 7 milioni di cicloturisti che spendono mediamente 1.200 euro l'anno generando un fatturato di 9 miliardi di euro. In Francia il fatturato cicloturistico è pari a 2 miliardi, nel nostro Paese, la provincia autonoma di Trento, che ha calcolato gli introiti cicloturistici, dichiara che con i suoi 400 Km e poco più di piste ciclabili dal 2009 genera oltre 100 milioni di euro l'anno di fatturato” ha detto Cristiano De Rosa, presidente del Gruppo Bici di Ancma.
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