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Andrea Lorusso Scritto da  Set 21, 2015

Tutte le tappe del Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici

Si tratta di un’infrastruttura leggera, low cost e ad alta redditività economica e culturale: una calamita per nuovi turismi, dai cicloviaggiatori agli amanti del trekking urbano.

Il percorso, tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 km, pari al 72,2% del tracciato). Altri 3,6 km (l’8,1%) si sviluppano su marciapiede che possono facilmente accogliere una ciclabile e 6,8 km (il 15,4%) interessano strade secondarie e a bassissima intensità di traffico.

Solo 1.900 metri del GRAB sono attualmente congestionati da un intenso flusso di veicoli motorizzati. Una volta ricuciti tra loro questi lunghi segmenti già oggi facilmente percorribili dai biker, la Capitale e il Paese avranno un corridoio verde, una greenway unica e irriproducibile.

Una lezione itinerante di storia che da una strada di 2300 anni fa - l’Appia Antica - arriva alle architetture contemporanee del MAXXI di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone.

Andrea Lorusso

Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi. Questo il suo motto preferito. Appassionato di Granfondo e Randonné

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