Andrea Lorusso Scritto da  Mar 24, 2016

«Bike to the Future»: la bici che corre verso il futuro

L'esposizione, a cura di Elisabetta Pisu, Evelien Bracke e Thomas Wittouck, vuole raccontare la bici che corre verso il futuro grazie alla matita dei più grandi designer. L'obiettivo è seguire l'evoluzione creativa di questo mezzo di trasporto sempre più amato e utilizzato in grado di far sognare molti creativi, ieri come oggi.

Un percorso affascinante attraverso prototipi dal notevole impatto innovativo e tecnologico che coniugano la semplice idea dell'eco-sostenibilità con il bello funzionale e la più avanzata tecnologia. Un viaggio unico tra modelli di biciclette contemporanee firmate dai grandi nomi del design internazionale tra cui Ross Lovegrove, Philippe Starck e Richard Sapper. Un'occasione per scoprire prototipi che sperimentano nuove funzioni d'uso e materiali inconsueti come: il bamboo, la fibra di carbonio o il legno lamellare.

La bicicletta, che ha cento anni di storia alle spalle, ha sempre ispirato la creatività dei designer forse perché ha finito con l'incarnare il simbolo della democrazia, in quanto mezzo di trasporto facile da usare e per tutte le tasche. Negli ultimi anni la creatività dei designer ha toccato vette prima impensabili in termini di sperimentazione e idee rivoluzionarie nel modo di ripensare il mezzo senza snaturarlo mai, una ricerca senza fine che non smette di far volare con il pensiero gli amanti della bici.

Come dimostra anche l'accurata selezione di accessori in mostra. Si tratta di una serie di elementi base del ciclista ma rivisti ad arte, con grande originalità, per godere completamente del senso della libertà che solo la bicicletta può dare ma con la massima sicurezza possibile. In esposizione ci sono, tra le altre cose, il primo airbag per ciclisti, i caschi luminosi, le luci magnetiche, l'antifurto high tech, navigatori e applicazioni ad hoc per smartphone. Una sezione è dedicata alla cultura della bicicletta e ai nuovi progetti architettonici e infrastrutturali per la mobilità ciclabile: dal progetto della ciclovia VenTo del Politecnico di Milano che collegherà Venezia a Torino, alle proposte internazionali degli studi Foster+Partners per la città di Londra, al ponte di Santiago Calatrava, alla pista soprelevata per la città di Copehagen di Dissing+ Weitling.

Insomma, un appuntamento da non perdere per chi, con la bici, vuole sfidare il futuro. Dal 25 marzo al 23 ottobre 2016 al Design Museum di Gent, in Belgio.

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Andrea Lorusso

Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi. Questo il suo motto preferito. Appassionato di Granfondo e Randonné

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