
Un ruolo di riferimento ribadito anche da Elia Viviani, medaglia d’Oro di ciclismo su pista Omnium a Rio 2016, che ha inaugurato questa mattina la seconda edizione della rassegna. «La mia vittoria a Rio è stata d’esempio per molti giovani che inseguono questo sogno – ha detto Viviani –, ma anche grazie ad un evento come CosmoBike aiutiamo a diffondere la cultura della bici. Oggi il ciclismo è anche innovazione: all’Olimpiade, dietro al lavoro fisico e atletico, ci sono stati grande studio e ricerca da parte delle aziende italiane che mi hanno realizzato bici e accessori. Il made in Italy in questo campo, rappresentato qui in fiera da numerosi espositori, fa ancora molta invidia ai produttori esteri».
Elia Viviani ha parlato anche dei suoi prossimi impegni e progetti sportivi: «Dopo le Olimpiadi sono tornato subito in sella per la prossima sfida dei Campionati del mondo a Doha. Nel 2017, invece, il sogno nel cassetto è la Milano-Sanremo, per tornare a degli obiettivi più centrati sulla strada e, magari fra due anni, iniziare a pensare a Tokyo».
Grande attenzione, fino dalla prima edizione della manifestazione, viene inoltre riservata alla valorizzazione della bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile, grazie in particolare a CosmoBike Tourism, area dedicata al cicloturismo, e a CosmoBike Mobility, salone sulla ciclabilità urbana.