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Andrea Lorusso Scritto da  Feb 07, 2017

City.Risks, la piattaforma per ritrovare la vostra bici rubata

Il progetto City.Risks, finanziato dal programma europeo Horizon 2020 ha come obiettivo principale quello di aumentare la percezione della sicurezza dei cittadini nelle aree urbane, attivando la loro partecipazione e fornendo risposte più tempestive ed efficaci.

Tre le città pilota del progetto: Londra (UK), Sofia (BG) e Roma (I). Il progetto sviluppa un ecosistema di applicazioni mobili che trasformano lo smartphone ed il tablet dei cittadini in strumenti per condividere e visualizzare con le autorità e la comunità le informazioni critiche per la sicurezza urbana. Le app create consentiranno di prevenire o attenuare l'impatto degli episodi di criminalità o di altre minacce alla sicurezza in modo collaborativo.

Alcuni sono i fattori di rischio associati con la sicurezza urbana. Nella maggior parte dei casi i crimini si verificano in un numero limitato di luoghi e riguardano solo un numero ristretto di persone. Gli sforzi di prevenzione di City.Risks si basano dunque su un approccio situazionale per ridurre le opportunità criminali. Questo può includere la pianificazione dei percorsi più sicuri e la diffusione di informazioni necessarie per favorire la modifica di comportamenti potenzialmente a rischio, ma anche la disponibilità di informazioni sulla situazione della criminalità quando si visitano nuove aree e la possibilità di essere collegati in rete con altri soggetti, per migliorare la conoscenza dell' ambiente in cui ci si trova ed aumentare la sensazione di sicurezza.

Si sta attualmente completando il design di un sensore per la rilevazione di furti, da impiegare in un approccio di rilevamento partecipativo. Il sensore è costituito da un modulo a bassa energia di piccole dimensioni, dotato di un ricetrasmettitore base (Bluetooth-BLE) e di una batteria per alimentare il circuito per un "lungo periodo". All'utente viene fornito un sensore (ID univoco) da registrare attraverso l'applicazione o l'interfaccia web. Il sensore sarà applicato ad un oggetto personale (ad esempio in un punto poco raggiungibile della propria biciclette) e di default è impostato in modalità "beacon", in modo che possa essere rilevato da altri dispositivi.

In caso di furto, l'utente segnala l'oggetto come rubato attraverso l'applicazione e la Centrale Operativa invia le informazioni alla rete di rilevamento City.Risks, che include i gateway (posizione fissa, copertura ampia e statica) e gli smartphone degli utenti (posizione mobile, copertura ridotta).

City.Risks sta inoltre completando la realizzazione di una app mobile per consentire ai cittadini di interagire con le autorità per la prevenzione della criminalità, di rilevare e raccogliere prove e di inviare rapporti sui rischi. L'applicazione City.Risks interagisce con il sistema di segnalazione degli incidenti (RMRS), che gestisce le segnalazioni e gestisce le decisioni della Centrale Operativa.

Per maggiori informazioni sul progetto potete visitare il sito project.cityrisks.eu

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Andrea Lorusso

Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi. Questo il suo motto preferito. Appassionato di Granfondo e Randonné