Da Nauders, in Austria, fino a Riva del Garda, attraverso strade poco frequentate e sentieri ripidi che non sono stati originariamente costruiti per le mountain bike.
Circa mille partecipanti da più di 35 paesi affronteranno la sfida di attraversare le alpi in sette tappe – in squadre da due o individualmente, percorrendo 577 chilometri e 18.940 metri di dislivello.
La quota d'iscrizione per la corsa organizzata da BIKE Magazin e dalla Casa Editrice Delius Klasing è di 899 euro ed include cronometraggio professionale, copertura assicurativa, team di soccorso, ristoro, trasporto bagagli e assistenza meccanica, maglietta finisher e tanto altro per l'intera durata dell'evento.
Prima tappa attraverso tre paesi, da Nauders a Livigno, è già una piccola Transalp. Dopodiché si continua nella ripida regione montana tra l’Ortles e il gruppo dell’Adamello. Sullo sfondo dell’imponente montagna ricoperta di ghiacciai, il percorso si snoda tra passi avventurosi, come il passo dell‘Alpe (2461 m), la Forcella di Montozzo (2613 m) e il Mortirolo (1852 m) – percorsi sconnessi con brevi passerelle e ripide discese si alternano a sentieri scorrevoli attraverso boschi e prati.
Si prosegue con tre nuove tappe in Italia – Santa Caterina Valfurva, Aprica e Peio – e di conseguenza anche con nuovi tratti che non hanno mai fatto parte della BIKE Transalp. Ora anche le strade forestali diventano aspre. Una volta giunti in Val di Peio nel Parco nazionale dello Stelvio, si è già a metà della Transalp, prima di proseguire per Molveno verso la Valle del Chiese sul Lago d’Idro, e infine per Riva del Garda.
Ma anche quando la Transalp si avvicina lentamente alla Mecca della mountain bike sul Lago di Garda, si trovano ancora sentieri che sono meno frequentati, ma non per questo meno fantastici. In breve: l’itinerario 2020 si avventura per strade originali, senza però rinunciare ai classici da sogno. Infatti, per chiudere in bellezza, la BIKE Transalp conduce dal passo di Tremalzo al passo Rocchetta, attraverso Pregasina e per la vecchia Strada del Ponale verso Riva: un’ultima discesa mozzafiato prima della meta duramente conquistata.
La BIKE Transalp per molti mountainbiker è un’avventura indimenticabile, per cui si allenano duramente per mesi. Oltre all’aspetto sportivo, si tratta soprattutto di una sfida personale.