Rapha una passione a tutto tondo

By 04 Novembre 2016
Parafrasando quello che scrive Gianni Gurisatti a proposito dell’arte di essere felici in sella a una bici, se la bici è un medium est-etico, poichè l’arte/estetica ha a che fare con forma e stile, l’esordio del Brand Rapha sembra più che appropriato. Nel luglio del 2004 infatti Rapha sceglie di farsi conoscere con “Kings of Pain”, la mostra che si tenne a Londra e di cui fu artefice, dedicata a Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Raymond Poulidor, Tom Simpson, Eddy Merckx e Bernard Hinault.

Rapha nasce con l’obietivo di conquistare il primato nella creazione di capi e accessori di alta qualità, per soddisfare i ciclisti più esigenti, e di essere parte integrante della realtà ciclistica mondiale

Nel corso del tempo questo marchio si è espanso e ha fondato il Rapha Cycling Club, un club internazionale molto attivo per chi ama il ciclismo su strada. E oggi Rapha è presente nelle capitali del ciclismo del mondo con i suoi Cycle Clubed è promotrice di viaggi e avventure in bicicletta che vanno dai tour per svago alle prove di resistenza.

Rapha è anche fornitore dei grandi professionisti del Team Wiggins, di proprietà del mitico Sir Braddley Wiggins e del team femminile di Worls Tour Canyon/SRAM, per ognuno dei quali sono disponibili sul mercato le riproduzioni per i fans che vogliono emulare i loro eroi.

Rapha oggi propone un ricco catalogo sia per l’uomo che per la donna che amano la vita a pedali. Dall’intimo ai guanti, dalle maglie agli occhiali, dalle scarpe alle giacche: ogni prodotto è un gioiello di design e confort.

Il marchio Rapha inoltre, diventa protagonista della vita degli atleti e dei cicloamatori provando ad accompagnarli anche nelle scelte di tutti i giorni suggerendo cosmetici per la cura del corpo, prodotti per il mantenimento dei capi, articoli da regalo e pubblicazioni.

Giada Sciortino

Utilizza la bicicletta principalmente come commuter. Per lei andare a lavorare senza la bici è un'eresia. Sole o pioggia, vento o neve non la spaventano. In bici per 365 giorni l’anno…o quasi.