
bicimagazine.it, il magazine online dedicato alle biciclette e alla vita su due ruote. Notizie, appuntamenti, test, recensioni e tanto altro per tutti gli appassionati della bici...
info@bicimagazine.it
Uno dei primi caschi da bici prodotti dall’azienda australiana Dirty Dog, il Goose, è concepito per dare massima sicurezza al ciclista grazie anche alla sua forma, abbastanza avvolgente nella parte posteriore e quindi indicata sia per il cross country che per discipline un po' più “ a rischio”, quali il trail o l’all-mountain.
Realizzato con una scocca esterna in Policarbonato a doppio strato che ricopre la calotta interna in EPS (polystyrene espanso) ad alta densità, il casco Goose è disponibile in due varianti di colore: giallo flou o nero, con finitura opaca.
Abbiamo provato il casco per alcuni giorni, anche in giornate abbastanza calde senza mai rimpiangere modelli più blasonati e costosi. Numerose e ben ripartite le prese d’aria: 10 nella parte anteriore, 5 in quella superiore e ben 10 sul retro. All’interno, il Goose presenta una comoda imbottitura in spugna, rimovibile e lavabile, dotata inoltre di retina anti insetti (un plus spesso assente anche in caschi top di gamma). A garantire una perfetta vestibilità ci pensa la classica il classico sistema a rotella micrometrica, posto nella parte posteriore.
Per assicurare invece una massima visibilità, il casco è dotato di numerose strisce di materiale riflettente, sia sulla parte posteriore che su quella anteriore. La piccola visiera anteriore può essere rimossa per dare al casco una conformazione più aerodinamica. Numerosi i modelli di occhiali da poter poi abbinare al casco, come il modello EDGE, da noi testato qualche tempo fa.
Il casco da noi provato pesava 300 grammi nella misura L/XL pari a 58/62 cm. Essendo uno dei primi caschi prodotti dall’azienda australiana, non possiamo che fare i nostri complimenti per aver messo sul mercato un prodotto interessante ad un prezzo, tutto sommato, corretto.
Ideatore, creatore e maggiore contributor del sito. Spesso le sue idee sono talmente confuse che riescono anche ad avere un senso...