Giuseppe Battaglia Scritto da  Feb 14, 2017

Challenge Strada Bianca, i tubolari aperti tuttofare

Inserite da Challenge all’interno della categoria Gravel, le Strada Bianca prendono il nome dai percorsi non asfaltati e quindi “bianchi” presenti un po ovunque nel mondo. Oltre ad essere prodotte sotto forma di copertoncino semplice e come tubolare tradizionale, le Challenge Strada Bianca sono anche proposte in una nuova tipologia denominata “tubolare aperto”.

render tubolariI tubolari tradizionali sono realizzati cucendo gli strati di mescola attorno ad un tubo in lattice. Non avendo punti di aggancio al cerchio, vengono incollati direttamente sul canale grazie all’uso di colle o nastri adesivi. Diversi i vantaggi dei tubolari fra i quali il basso peso anche combinato con quello del cerchio, una grande scorrevolezza e comodità e l’assenza di foratura per pizzicatura. Sembrerebbe una soluzione ideale anche se ci sono di contro diversi aspetti negativi fra i quali molto spesso la durata, il prezzo e ultimo anche se forse il più importante, dato dall’impossibilità o quasi di una riparazione.

Cercando di unire tutti i vantaggi dei tubolari tradizionali e quelli dei copertoncini, la soluzione “tubolare aperto” potrebbe fornire la quadratura del cerchio.

Realizzati con gli stessi processi artigianali dei tubolari classici, i tubolari aperti Strada Bianca PRO sono realizzati partendo da un involucro interno in SuperPoly, materiale molto resistente, e presentano un alto valore di fili per pollice, pari a 260 TPI.

Il valore TPI indica i fili per pollice presenti nella carcassa ed è l’unità di misura della flessibilità delle gomme. Ad un valore più basso corrisponde una maggiore rigidità (utilizzi FR – DH), più è alto il numero di TPI più la gomma sarà più flessibile e dunque adatta ad utilizzi XC, gravel e strada.

Più fili vengono impiegati all’interno dello pneumatico, tanto minore risulta la quantità di gomma necessaria per riempire gli spazi tra i fili stessi e conseguentemente tanto più sottili e flessibili risultano i fili stessi. Durante il moto, l’energia viene dissipata in prevalenza dalla deformazione della gomma ed essendoci meno gomma, l’energia assorbita dal pneumatico durante il rotolamento viene invece impiegata maggiormente nel movimento. Il risultato è quindi un notevole aumento della scorrevolezza.

Le Strada Bianca PRO, al contrario dei copertoncini, non subiscono processi di vulcanizzazione: questo processo viene normalmente utilizzato per legare fra loro i materiali rendendo di fatto la mescola più rigida. A protezione contro le bucature, utile specialmente durante l’utilizzo su percorsi accidentati, due strati protettivi vengono inseriti rispettivamente tra battistrada e carcassa e tra carcassa e camera d’aria (PPS2).

stradabiancaA causa della loro particolare conformazione, totalmente piatta e non pre-curvata, ci è risultato abbastanza difficoltoso il montaggio. Dopo i primi tentativi infruttuosi e dopo aver capito la tecnica, lo stesso diviene invece semplice, più o meno come per il montaggio di copertoni tradizionali: basta posizionare il cerchio al centro della gomma (sulla parte colorata) e procedere, magari aiutandosi con delle leve, ad inserire il primo bordo all’interno del cerchio stesso. Fatto questo abbiamo inserito la camera fra il tubolare e il cerchio, partendo dalla valvola. Per ultimo, dopo aver gonfiato di poco la camera, per creare un minimo spessore, si procede ad inserire il secondo bordo, aiutandosi alla fine sempre con le leve.

La dimensione, una volta montati, supera di poco il valore indicato di 30 mm, arrivando a quasi 32 mm. Raccomandati per gonfiaggi da 4 a 10 bar (60/150PSI) abbiamo provato prima le gomme su strade asfaltate umide a 8 bar e successivamente a 6 bar su strade bianche ma uniformi. Ottimi risultati in entrambe le situazioni. Le gomme risultano veramente comode e scorrevoli. Avendo un battistrada quasi liscio bisogna però fare attenzione sui sentieri bagnati o in presenza di erba perché il grip non è dei migliori.

Alla fine non possiamo che consigliarli come gomme a 300°. Gli altri 60° li teniamo da parte per tassellature più pronunciate e avventure più fangose.

Il prezzo al pubblico della singola gomma è di 62,95 €. Distribuito in Italia da Cicli Corsa snc.

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Giuseppe Battaglia

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