Tel Aviv-Yafo un nuovo piano strategico per portare le ciclabili a 300 km entro il 2025 Featured

By 04 Giugno 2020
Tel Aviv-Yafo un nuovo piano strategico per portare le ciclabili a 300 km entro il 2025 Tel Aviv-Yafo un nuovo piano strategico per portare le ciclabili a 300 km entro il 2025
"La città di Tel Aviv-Yafo ha subito una rivoluzione negli ultimi anni e le biciclette e i veicoli personali sono diventati parte integrante della cultura urbana. Continuiamo a lavorare e a preparare ulteriori chilometri di percorsi ciclopedonalimantenendo in vista tre obiettivi principali: restituire le strade ai pedoni, ridurre la congestione del traffico e ridurre l'inquinamento atmosferico - queste le parole di Ron Huldai, sindaco di Tel Aviv-Yafo per descrivere il nuovo piano strategico volto a raddoppiare la lunghezza delle piste ciclabili in città da 140 km a 300 km entro il 2025.

Un piano rivoluzionario che per la prima volta trasforma segmenti di piste ciclabili in un'unica rete ininterrotta. Il programma si basa sulle esigenze e sui bisogni della municipalità, incorporando aspetti dell'educazione, adeguamenti culturali e comportamentali attraverso la distribuzione di informazioni e l'accurata applicazione della legge” – gli fa eco Meital Lehavi, vice sindaco e responsabile ai trasporti nella municipalità.

I punti principali del piano strategico includono la pavimentazione di decine di chilometri di nuove piste ciclabili che creeranno una rete ciclabile ininterrotta e sicura, l’installazione di rampe per biciclette su scale pubbliche per facilitare gli spostamenti “verticali”, la creazione di strutture di parcheggio innovative per biciclette e in alcuni casi anche con ricarica per mezzi a pedalata assistita, nei cortili di edifici privati, l'uso di veicoli elettrici condivisi.

Il Comune ha anche annunciato la scorsa settimana che prevede di aggiungere 11 strade pedonali nell'ambito di una politica urbana globale che privilegia i pedoni e i ciclisti e incoraggia il commercio locale. I vantaggi legati a questi miglioramenti includono fra gli altri, la riduzione del 30% della congestione del traffico, la riqualificazione di alcuni quartieri e l'elevata accessibilità a modi di trasporto più veloci, economici e sani. Inoltre, l'attuazione del piano dovrebbe ridurre del 40% il numero di incidenti ai danni di ciclisti.

Andrea Lorusso

Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi. Questo il suo motto preferito. Appassionato di Granfondo e Randonnée.