Fast Express effettua 150 mila consegne all’anno nel milanese, servendosi di fattorini in scooter, furgoni e automobili. Per venire incontro alle esigenze delle aziende che hanno sede nell’area C, e aderire alle nuove politiche per la mobilità sostenibile del Comune di Milano, la Fast Express si è dotata anche di bici a pedalata assistita.
I modelli scelti sono quelli della Bosch, dotati di uno speciale eBike Systems, mezzi fiore all’occhiello del colosso tedesco che garantiscono una buona autonomia. Il modello Classic + ha una potenza di 250 W. La batteria agli ioni di litio da 36 V pesa solo 2,5 kg ed è composta da 40 celle.
Secondo le prime stime, i fattorini in bicicletta, ribattezzati ePony, percorreranno ben 33.000 km all’anno nel 2015. In modalità Eco, le bici elettriche della Bosch riescono a coprire anche 150 km senza interruzioni, riuscendo a concludere con un pieno elettrico una giornata tipo di consegne. I vantaggi del servizio di ePony saranno enormi non soltanto sotto il profilo dell’impatto ambientale, ma anche in termini di costi per i clienti. Oltre alle emissioni ridotte verranno abbattute anche le spese per la consegna.
Il costo finale della spedizione potrebbe abbassarsi fino al 30% rispetto alle consegne effettuate con i mezzi tradizionali. Il servizio di consegna a zero emissioni ha già attirato l’interesse di molti marchi famosi con sede nell’area C, da brand leader nel settore della moda, come Prada e Giorgio Armani, a enti No profit come la Fondazione Umberto Veronesi e il FAI, il Fondo Ambiente Italiano.
Organizzazioni pubbliche e private che hanno scelto di servirsi delle bici elettriche per recapitare pacchi, plichi e lettere in tempi brevi e senza inquinare.
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