L’ANAS, l’Ente nazionale per le strade, a seguito di un’ispezione effettuata al fine di verificare la sicurezza del valico, chiude al traffico il passo dello Stelvio, nel prossimo weekend.
L’organizzazione della Granfondo Stelvio Santini ha quindi previsto una modifica della parte finale del percorso: i partecipanti taglieranno quindi il traguardo non sul noto passo, ma ai laghi di Cancano, dopo aver affrontato l’omonima salita.
Le classifiche restano invariate, viene solo sostituita la rilevazione del tempo di salita dello Stelvio con quella del Cancano. Ribadita l’obbligatorietà della maglia, realizzata da Santini Cycling Wear, che dovrà essere indossata durante la manifestazione, per permettere agli organizzatori di riconoscere e tutelare i corridori in gara.
Al via, domenica 2 giugno, saranno quasi 2.000 i partecipanti stranieri: un incremento pari al 4,3% rispetto alla passata edizione che simboleggia il crescente interesse che la manifestazione ciclistica valtellinese riscuote sul mercato internazionale del ciclismo internazionale.
Le nazioni estere rappresentate sono 48 e tra queste il paese sul quale la Granfondo Stelvio Santini ha esercitato il maggior fascino è la Germania con 340 iscritti, seguita da Danimarca con 311 e Gran Bretagna con 211.