La sesta edizione del Trofeo Delcar di Montichiari, terza prova di Internazionali d’Italia Series, rimarrà certamente a lungo nella memoria degli appassionati: un lotto di partenti degno della Coppa del Mondo e un’atmosfera splendida regalata dai circa 10.000 spettatori allineati ai lati del tracciato.
A portare a casa la corona non è stato nessuno dei favoriti iniziali: né l’italiano Marco Aurelio Fontana capace di entusiasmare nelle battute iniziali, né l’attesissimo Julien Absalon (BMC), né Maxime Marotte (Cannondale Factory Racing), né Florian Vogel (Focus XC), da molti indicati come favoriti.
Partito con il numero 30, lo svizzero Lars Forster (BMC) ha sorpreso tutti con la gara perfetta, cogliendo uno dei successi più belli della sua ancora giovane carriera. Successo rossocrociato anche fra le donne, dove Linda Indergand (Focus XC) ha letteralmente sgominato la concorrenza con uno splendido assolo, terminando con oltre tre minuti di margine su tutte le inseguitrici.
Con al via ben dodici dei primi 20 atleti del ranking UCI, la gara Open Uomini ha rispettato appieno le aspettative, proponendo una battaglia accesa fra tanti protagonisti fin dalle battute iniziali. Il primo allungo importante lo firma uno dei biker più attesi: Marco Aurelio Fontana. Il Prorider resiste al comando anche nel secondo transito sul traguardo, ma nella sezione tecnica è rallentato da una foratura e cede il comando a Lars Forster (BMC), che emerge sulla salita del castello con l’azione che si rivelerà poi essere decisiva. Negli ultimi due giri, Forster tiene a distanza Marotte e riesce a portare a casa il successo con 16 secondi di vantaggio sul francese e 41 su Fontana, che completa la rimonta che vale il podio ed impenna sul traguardo, per la gioia del pubblico di Montichiari.
Cambio della guardia per la maglia di leader: Marotte e Fontana sono a pari merito, ma l’ultimo piazzamento regala il simbolo del primato al francese. Nadir Colledani (NOB Selle Italia), 31° di giornata, conserva invece la maglia di leader della categoria Under 23. Per Forster, 23 anni, si tratta del primo successo stagionale, ed uno dei più importanti in carriera.
Nella categoria donne era facile prevedere una gara tiratissima fino alle ultime battute. Invece, Linda Indergand (Focus XC) è riuscita a far saltare il banco con la tattica più semplice di tutte: ingranare la marcia fin dal primo giro e non voltarsi mai indietro
Una caduta ha messo fuori gioco la vincitrice di Milano (per lei un brutto colpo alla spalla, ma fortunatamente nulla di rotto), mentre nulla poteva arrestare la marcia della Indergand, che ha continuato ad allungare fino a imporsi con un imponente vantaggio di 3.16 su Alessandra Keller, capace nel finale di distanziare Gunn-Rita Dahle, che dopo due successi deve accontentarsi del terzo posto.