Non facciamo in tempo ad ultimare il test del completo Sleek Plus che il maglificio Santini presenta i nuovi prodotti, dedicati questa volta ai tre Mondiali che hanno fatto la storia del ciclismo e ai campioni che li hanno vinti.
Partendo dal kit indossato in occasione della RideLondon Surrey, l’evento che si svolge ormai da 5 anni a Londra, non possiamo che fare i complimenti, ancora una volta, all’azienda italiana, per la qualità dei suoi prodotti.
Realizzata grazie ai preziosi consigli degli atleti del team Lotto NL-Jumbo, la maglia Sleek Plus è dedicata proprio al mondo delle gare. Taglio super aderente e tessuti ultratecnici con canaline di ventilazione fanno di questo capo leggerissimo e dal grande effetto aerodinamico un prezioso alleato specialmente nelle gare contro il tempo.
L’aderenza perfetta al corpo viene inoltre garantita dalle bande in silicone anti-scivolo su braccia e fondo maglia. Nella parte posteriore, poi, sono inseriti tre inserti in materiale riflettente. I primi due sono posti lateralmente e il terzo fa da contorno alla zip che chiude, per una massima sicurezza, il taschino esterno.
I bibshort abbinati sono anch’essi realizzati nell’ottica delle migliori prestazioni in sella. Dal taglio aerodinamico e realizzati in tessuto Thunderbike Power dal leggero effetto compressivo per aiutare a ridurre lo stress muscolare dell’atleta, i bib sono dotati di bretelle in leggerissimo mesh per garantire la massima traspirabilità e comfort. Presente anche un piccolo taschino aperto nella parte posteriore.
Gara terminata senza alcun fastidio ed in perfetta comodità grazie anche al fondello attorno al quale è stata studiata l’intera struttura del pantaloncino. Il C3 è infatti il fondello top in casa Santini, grazie anche alla sua sagoma a spessori differenziati e alla totale assenza di cuciture e colle per realizzarlo.
La stessa cura nei particolari e la grande qualità costruttiva viene oggi applicata nei tre kit realizzati da Santini di cui parlavamo in apertura.
Il primo dedicato a Fausto Coppi vincitore nel 1953 a Lugano e che si ispira anche a “La Dama Bianca”, il soprannome che venne dato a Giulia Occhini, il grande amore di Fausto, e la loro difficile storia, descritta sulla patch applicata sul retro della maglia. La jersey è blu, il colore della maglia ufficiale della nazionale italiana.
Il completo dedicato al mondiale di Montreal del 1974 vinto dal belga Eddy Merckx che riporta il dettaglio del teschio con forchetta e coltello per richiamare il soprannome dato al campione: il cannibale. La maglia è azzurra, come la divisa del Belgio.
Il terzo ricorda il Mondiale del 1987 a Villach con la vittoria di Stephen Roche e riporta le tre corone, simbolo delle tre grandi vittorie (Giro, Tour e Mondiale) conseguite dall’irlandese nello stesso anno. Il colore verde scelto per la maglia e i dettagli degli altri capi del kit è quello della jersey ufficiale dell’Irlanda. Tutti i kit sono disponibili sul sito web dell’azienda.
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