La Ispirati dall’idea di un’arte funzionale, dal riutilizzo dei materiali, dalla passione per il colore e ovviamente dall’amore per la bicicletta, unico mezzo concepibile per potere andare ovunque, Otto Lauterbach e Eleonora Perez hanno dato vita alla Otto London.
Otto London è un’interessante realtà per il ciclismo urbano.
Princialmente dedicata alla produzione di coloratissimi poncho, perfetti per andare in bicicletta anche sotto la pioggia battente, la Otto London propone anche maglie caratterizzate da pirotecniche stampe catarifrangenti.
Pratico, versatile e trendy, l’Urban Poncho della Otto London consente agli stoici del pedale di non scendere a compromessi e di non rinunciare alla bicicletta, persino durante i mesi più piovosi.
Il poncho Otto è costituito da un rivestimento esterno in nylon, altamente impermeabile, e da una fodera interna in puro cotone, adatta a qualsiasi tipo di indumento si indossi.
L’Urban Poncho è dotato di una cerniera con doppia apertura, sia dall’alto che dal basso, e di una protezione da sfregamento sul collo. La doppia linguetta oltre a facilitarne consente anche di raggiungere più facilmente la tasca interna.
La bordatura catarifrangente rende l’Urban Poncho perfettamente visibile e quindi appropriato per le pedalate serali in sicurezza.
L’Urban Poncho è dotato anche di due fasce interne per il manurio, ottimo ausilio per una maggiore protezione degli indumenti, e di una cintura posteriore, da legare alla vita, che ne favorisce la vestibilità.
I due bottoni a pressione, in entrambi i lati, sono invece molto utili se non si è in bicicletta, perchè chiusi servono a dare forma a due maniche capienti.
L’Urban Poncho è disponibile per gli adulti in otto differenti colorazioni, oltre al Denim in edizione limitata , e due (verde kombu e rosso chiaro) per i bambini.
Walter Whitman ha scritto: “E tu chi sei? Chiesi alla pioggia che scendeva dolce, e che, strano a dirsi, mi rispose, come traduco di seguito: sono il poema della terra, disse la voce della pioggia”.
E con l’Urban Poncho potreste godervi, indisturbati, la voce della pioggia, il poema della terra, in sella alla vostra fedele bicicletta.