400mila bici in più dell’anno scorso, questo sta mettendo sotto pressione tutta la bike industry, compresa SCOTT Italia, che dopo 2 mesi di Lockdown, sta cercando in tempi record di accontentare la domanda.
Secondo Piero Nigrelli, direttore del settore Ciclo di ANCMA, con il fermo produttivo di due mesi e l’aumento della domanda è probabile che, fra qualche settimana, potrebbe mancare il prodotto. Non averci permesso di produrre per due mesi avrà delle conseguenze.
Per affrontare questo boom di vendite e cercare di coprire al meglio tutte le richieste, SCOTT Italia si è organizzata con una business unit dedicata che lavora a stretto contatto con la rete vendita.
"Oggi, mi rivolgo in modo particolare a tutti i nostri clienti che per motivi di forza maggiore non riescono a trovare la bici scelta. Ci dispiace molto non poter accontentare tutte le richieste e vi ringraziamo per aver messo il marchio SCOTT nella vostra lista dei desideri - dichiara Donatella Suardi – General Manager SCOTT Italia, che prosegue - "In un solo mese, a livello nazionale e internazionale abbiamo venduto tutto lo stock che generalmente impieghiamo fino a settembre, con un trend di vendita che non ha precedenti. Ogni giorno siamo sul mercato e stiamo lavorando per reintegrare lo stock nel minor tempo possibile. Abbiamo anche attivato una business unit interna focalizzata su questa situazione di mercato. Considerando che la collezione viene programmata nove mesi prima e avendo in gamma 234 modelli in 5 taglie, oggi non è possibile avere disponibilità totale. Sappiamo che questo messaggio non vi darà la bici desiderata, ma ci tenevamo a condividere la situazione in modo che possiate comprendere meglio cosa sta succedendo. Vi ringraziamo comunque per l’attaccamento dimostrato al marchio e cercheremo di non deludervi.”