Riqualificare la pista ciclopedonale lungo i laghi di Varese e Comabbio, prosegue il progetto

By 14 Ottobre 2020
Riqualificare la pista ciclopedonale lungo i laghi di Varese e Comabbio, prosegue il progetto Riqualificare la pista ciclopedonale lungo i laghi di Varese e Comabbio, prosegue il progetto
Mettendo al centro del progetto il reintegro nel mondo del lavoro delle persone più fragili e l’utilizzo di nuove soluzioni a basso impatto ambientale, a circa un anno di distanza dalla sua apertura, prosegue il cantiere di manutenzione della pista ciclopedonale che si sviluppa lungo i laghi di Varese e Comabbio.

La bellezza del paesaggio, apprezzata da turisti e residenti, è esaltata da un percorso stradale che ogni giorno diventa più sicuro e decoroso, rendendo ancora più piacevoli le passeggiate e le corse a piedi e in bicicletta.

Lungo i 40 km di area ciclopedonale sono stati installati 40 cartelli informativi su entrambi i tratti della pista: quello varesino di 28 km ne ospita 27 e quello di Comabbio di 12km ne accoglie 13.

Tutti i segnali sono stati posizionati a una distanza costante di un km l’uno dall’altro e, oltre a rappresentare delle mini-tappe che accompagnano il tragitto fino al traguardo finale, offrono delle pillole motivazionali per incentivare ciclisti, runner e pedoni a prendersi cura di sé e a mantenersi in forma.

Il progetto è seguito con la massima attenzione dalla Provincia di Varese e dalle due aziende private in partnership con l’ente pubblico, la cooperativa Naturcoop e MedicAir Group, rispettivamente attive nel sociale e nei servizi sanitari.

La diversificazione delle attività delle aziende ha permesso al progetto di avanzare tenendo conto di più aspetti: rispetto del territorio, utilizzo di materiali e strumenti a basso impatto ambientale e attenzione alle persone più fragili.

Il successo raggiunto in questo recente step rappresenta un messaggio di ottimismo e fiducia per la ripartenza di tutta la regione lombarda in un momento storico come quello attuale.

Antonio Cois

Con pioggia, sole o tempesta, lui e la sua fedele "Gazzetta" corrono veloci per le vie del centro storico di Firenze. La passione per l'abbigliamento lo ha spinto ad avvicinarsi a noi.