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3 cronometro individuali, 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 6 di media difficoltà e 6 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia.
Saranno 7 gli arrivi in salita. Frazione conclusiva, con una prova contro il tempo, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà l’ultima tappa.
La prima settimana comincerà con una cronometro di 15 chilometri, da Monreale a Palermo, che assegnerà la prima Maglia Rosa.
Domenica 4 ottobre la Alcamo–Agrigento con finale adatto ai finisseur.
Lunedì 5 il primo arrivo in quota del Giro con la Enna-Etna (Linguaglossa - Piano Provenzana 1.775 m) di 150 chilometri. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana.
Il giorno seguente ultima tappa sull’isola da Catania a Villafranca Tirrena per poi ripartire, in Calabria, da Mileto e giungere dopo 225 km a Camigliatello Silano (lunga salita finale di 22 km con pendenze dolci).
Da Castrovillari a Matera, giovedì 8, frazione insidiosa adatta ai colpi di mano. La Matera-Brindisi di venerdì 9 ottobre è invece per le ruote veloci del gruppo. Tappa mossa, l’ottava, soprattutto nella parte finale, che porterà il gruppo da Giovinazzo a Vieste (Gargano) - (circuito finale di 12,7 km).
Domenica 11 ottobre la San Salvo – Roccaraso (Aremogna), una delle novità importanti di questa prima parte di Giro.
Seconda settimana caratterizzata da una tappa mossa, in Abruzzo, tra Lanciano e Tortoreto di 177 km.
Tra le Marche e l’Emilia Romagna si snoda la tappa 11, mercoledì 14 ottobre, da Porto Sant’Elpidio a Rimini.
Il giorno successivo partenza e arrivo a Cesenatico con un percorso insidioso che ricalca quello della Gran Fondo Nove Colli giunta alla sua 50^ edizione.
Da Cervia a Monselice per la tappa numero tredici; 192 chilometri che porteranno il gruppo dall’Emilia Romagna al Veneto dove, sabato 17 è in programma la cronometro da Conegliano a Valdobbiadene.
Dalla base aerea di Rivolto, quella delle Frecce Tricolori, partirà domenica 18 una tappa chiave nell’economia della Corsa Rosa. L’arrivo è posto a Piancavallo (che sarà anche la Montagna Pantani).
Lunedì 19 è previsto il secondo e ultimo giorno di riposo a Udine.
Si entra nella terza settimana, quella decisiva del Giro con una tappa che si sviluppa interamente nella Regione Friuli.
Partenza da Udine e arrivo a San Daniele del Friuli.
Mercoledì 21 ottobre partenza da Bassano del Grappa e arrivo a Madonna di Campiglio dopo 202 chilometri.
La 18^ frazione da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio risulterà una delle più dure della Corsa Rosa.
Venerdì 23 la tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti, 251 km, strizza l’occhio per l’ultima volta ai velocisti.
Tappa mozzafiato la 20^ da Alba a Sestriere (Tappa Bartali). Si parte subito con il naso all’insù verso i 2.744 m del Colle dell’Agnello. Sconfinamento in Francia per affrontare il Col d’Izoard e rientro in Italia dal Monginevro.
Gran finale, domenica, con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, a Milano in Piazza Duomo sotto la Madonnina. Crono piatta di 15,7 chilometri per chiudere questa 103^ edizione.
Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi. Questo il suo motto preferito. Appassionato di Granfondo e Randonnée.