Le autostrade ciclabili, prevedono ciclovie a doppia corsia, che permetteranno ai ciclisti di procedere in tutta sicurezza, fino alla velocità di 40 chilometri l’ora. Secondo il governo norvegese, questo dovrebbe rendere più appetibili gli spostamenti sulle medie distanze.
Ma l’obiettivo finale è di togliere automobili dalle strade, nella speranza che le autostrade ciclabili vengano quasi unicamente usate nel futuro per il trasporto pubblico. Se tutto ciò avrà successo, inoltre, si ridurrà di molto, l’uso di combustibili fossili in tutto il Paese.
Le nuove autostrade ciclabili dovranno rispondere a esigenze reali: fornire collegamenti utili ai pendolari in bicicletta, collegando centri e periferie, estendendo la rete ciclabile al di fuori dagli agglomerati urbani fino alla cintura e alle campagne, in modo tale da aiutare chi fino ad oggi si è visto costretto a muoversi in auto.
Il governo norvegese ha in mente di aumentare la quota di spostamenti in bici tra il 10 e il 20% entro il 2030. Questo incremento di ciclabili porterebbe la Norvegia a competere con le nazioni vicine, “big” della mobilità su due ruote.
Ricordiamo infatti che in Danimarca, il 17% di tutti i viaggi a livello nazionale è svolto in bicicletta, in Svezia la quota è del 12%, mentre in Norvegia siamo, ad oggi, solo al 5%.